Twitter limita le visualizzazioni degli account senza spunta blu

Twitter ha introdotto una nuova misura per contrastare la diffusione di contenuti falsi o dannosi sulla sua piattaforma: gli utenti che non hanno la spunta blu, che certifica l’autenticità e la rilevanza del profilo, potranno essere soggetti a un limite di 600 visualizzazioni giornaliere dei loro tweet. Questa restrizione si applica agli account che sono stati segnalati come sospetti o compromessi, o che violano le regole del servizio, come quelli che fanno spam, diffamano, incitano all’odio o alla violenza.

La decisione è stata annunciata dal CEO di Twitter, Elon Musk, che ha acquisito il social network a maggio 2023 per 44 miliardi di dollari. Musk ha detto di voler rendere Twitter più sicuro, trasparente e innovativo, e di voler eliminare gli account falsi o inattivi che inficiano il valore e la credibilità della piattaforma. Secondo Musk, i bot e i profili fasulli sarebbero molti di più di quelli dichiarati da Twitter, che sostiene di averli ridotti al 5 per cento.

Anche gli utenti che hanno la spunta blu hanno dei limiti di visualizzazione, ma più alti rispetto a quelli senza. Secondo le nuove regole annunciate da Elon Musk, gli utenti a pagamento con la spunta blu possono vedere un massimo di 6.000 tweet al giorno, mentre quelli non verificati solo 600 e quelli non verificati e che si sono iscritti da poco soltanto 300. Questi limiti sono stati imposti per contrastare la manipolazione del sistema e lo scraping dei dati da parte di aziende che usano l’intelligenza artificiale. Gli utenti non iscritti hanno ulteriori restrizioni alla visualizzazione dei tweet, sia nella homepage di Twitter sia nei contenuti incorporati nei siti esterni.

limitazioni di twitter

Solo utenti registrati

Un’altra novità introdotta da Twitter riguarda la necessità di avere un account e di essere loggati per poter leggere i tweet. Questa misura, definita da Musk come “temporanea di emergenza”, è stata adottata per limitare lo scraping di dati da parte di aziende che usano l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento degli utenti. Gli utenti non iscritti non possono più accedere alla homepage di Twitter né ai contenuti incorporati nei siti esterni. Per poter leggere i tweet, devono creare un account e rispettare i limiti di visualizzazione imposti dal social network.

La spunta blu

La spunta blu, che prima era riconosciuta agli utenti verificati, nel 2022 è diventata un servizio a pagamento: gli utenti possono richiederla versando una quota annuale di 99 euro, che dà diritto anche ad altri vantaggi come la possibilità di modificare i tweet dopo la pubblicazione, di accedere a statistiche avanzate e di partecipare a eventi esclusivi. Gli utenti che non pagano la spunta blu possono comunque continuare a usare Twitter normalmente, a meno che non vengano ritenuti problematici dal social network.

Questa mossa ha suscitato diverse critiche da parte di chi ritiene che Twitter stia creando una discriminazione tra utenti e limitando la libertà di espressione. Alcuni hanno anche accusato Musk di voler favorire i propri interessi e quelli dei suoi alleati politici e commerciali, a scapito della pluralità e della qualità dell’informazione. Altri invece hanno apprezzato l’iniziativa di Twitter, sostenendo che sia necessaria per contrastare le fake news, le truffe e le manipolazioni online.

Twitter ha dichiarato di aver adottato questa misura per proteggere i suoi utenti e per garantire un ambiente più sicuro e civile. Ha inoltre precisato che il limite di visualizzazioni non è definitivo, ma può essere revocato se l’account dimostra di rispettare le regole del servizio e di fornire contenuti autentici e rilevanti. Ha infine invitato gli utenti a segnalare eventuali abusi o errori nella valutazione dei profili.